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Intervista a Laura Romano, Coordinatrice Comitato Tecnico Normativo
Scritto da: Assocasa
Di che cosa si occupa il gruppo di lavoro di cui fa parte?
L’attività del Comitato Tecnico Normativo è incentrata sulla disamina e sul monitoraggio dell’evoluzione di tutte le tematiche tecniche e regolatorie che sono di interesse per il nostro settore (in particolare Regolamento Detergenti, REACH e CLP, ma anche RoHS and PIC). In altre parole pone grande attenzione a tutto quello che riguarda la sicurezza dei prodotti.
Che ruolo ha all’interno del gruppo di lavoro?
Come coordinatrice del gruppo, ho il ruolo di identificare le tematiche che sono prioritarie per il nostro settore coadiuvata dall’imprescindibile supporto dei colleghi. L’attività regolatoria sta assumendo nelle imprese un ruolo molto rilevante viste le normative sempre più complesse e le maggiori limitazioni in ambito formulativo, pertanto alle imprese è sempre più richiesto di avere una particolare attenzione alla normativa in essere, ma anche una visione costante sul futuro.
Essere focalizzati sulle priorità dell’oggi e avere la lungimiranza di cogliere quello che ci può riservare il futuro è dunque fondamentale.
Quali sono i traguardi più significativi raggiunti fino ad ora?
Il Comitato Tecnico Normativo negli anni ha raggiunto importanti traguardi, dimostrandosi sempre un valido riferimento per gli Associati ma anche per gli stakeholder esterni. In questo senso, è emblematica la collaborazione con il Centro Antiveleni dell’Ospedale Niguarda di Milano per l’analisi della casistica di incidenti, incentrata sulla prevenzione. Altrettanto importante è l’interazione con l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute per il DETNet, il sistema che permette di classificare le nostre miscele avvalendosi di dati reali e dei principi ponte e non del metodo di calcolo. Non dimentichiamo, poi gli importanti successi conseguiti dal Comitato sotto la Presidenza di Luciano Pizzato durante il processo di revisione del Regolamento Detergenti e la prima stesura dei regolamenti REACH e CLP.
Il Comitato è uno strumento che decisamente funziona!
Quali sono gli obiettivi più ambiziosi previsti per il futuro?
A causa del Green Deal europeo e della Strategia per la Chimica Sostenibile sono tante le sfide per il nostro settore per i prossimi anni. Certamente rimane prioritario il tema della semplificazione e armonizzazione delle normative a livello europeo, su cui già lavoriamo da anni e la necessità che le proposte del legislatore siano poi implementabili dalle imprese. Essere presenti, dunque, ai tavoli istituzionali rilevanti sia nazionali che europei è per noi una priorità.
Quali consigli per la detergenza / igiene / organizzazione quotidiana può dare ai consumatori in base alla sua esperienza professionale?
Il mio consiglio non può che essere incentrato sull’informazione, che è uno dei temi principali su cui lavorare. Non c’è sicurezza senza informazione! Anche la sostenibilità passa dall’informazione.
Dobbiamo informare per sensibilizzare tutti a porre attenzione quando si usano i detergenti, a leggere sempre le etichette, a riconoscere i simboli di pericolo e le icone di sicurezza su di esse riportati e le indicazioni per il corretto smaltimento dei materiali di imballaggio.
Bisogna informare, anche per evitare assolutamente il fai da te e per combattere la chemofobia. Come associazione offriamo già informazioni e consigli attraverso il nostro webmagazine pulitiefelici.it e con la collaborazione delle Istituzioni, come il Ministero della Salute. A livello europeo, inoltre, lavoriamo con la nostra associazione A.I.S.E. su progetti di divulgazione come Keep Caps From Kids, dedicato proprio alla sicurezza.
La direzione è sicuramente quella giusta ma va trovato il modo per essere riconosciuti interlocutori autorevoli dal consumatore.