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Green New Deal italiano, disponibili contributi per la transizione ecologica
Scritto da: Assocasa
Il 1 dicembre 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ha emanato un decreto per la concessione di agevolazioni a sostegno degli investimenti industriali per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare.
Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2022
Ambito del finanziamento
Il decreto fissa i termini, le condizioni e le modalità di concessione di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a sostegno di investimenti industriali finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano:
- decarbonizzazione dell’economia;
- economia circolare;
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
- rigenerazione urbana;
- turismo sostenibile;
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
I beneficiari
Possono richiedere l’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione, presentando anche progetti in forma congiunta.I progetti, inoltre, devono essere realizzati sul territorio nazionale, avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al MiSE.
Dotazione finanziaria
Il Bando ha una dotazione finanziaria di 750 milioni di euro, così suddivisi:
- 600 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato a valere sulle risorse del FRI (Fondo Rotativo Imprese), gestito da Cassa Depositi e Prestiti;
- 150 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto a valere sul FCS (Fondo Crescita Sostenibile).
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni saranno concesse nella forma di:
- finanziamento agevolato dal 50% al 70% dei costi ammissibili;
- contributo alla spesa pari, al massimo, al 15% dei costi ammissibili per le attività di R&S e acquisizione di consulenze per attività di industrializzazione;
- contributo in conto impianti pari, al massimo, al 10% per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
Procedura di valutazione
I progetti con costi compresi tra 3 milioni e 10 milioni di euro saranno valutati attraverso una procedura a sportello; mentre per i progetti con costi compresi tra 10 milioni e 40 milioni di euro è prevista una procedura negoziale
Le tematiche e le attività innovative ammesse, le modalità di determinazione dei punteggi con i relativi criteri valutativi, nonché termini, modalità e modulistica per la presentazione delle domande e delle richieste di erogazione saranno definiti in successivi provvedimenti attuativi.
Per informazioni è possibile rivolgersi all'Area R&S, INNOVAZIONE, FINANZIAMENTI E PARTENARIATI di Federchimica.